E fu un tempo in cui la scimmia si evolse e diventò uomo. All'inizio, l'essere più evoluto del regno animale era nomade. Si spostava seguendo le prede di cui si nutriva, cercava e trovava ripari casuali in cui riposarsi e nutrirsi e cosi fu per migliaia di anni. Il numero e soprattutto le conoscenze dell'essere primitivo cominciarono a manifestarsi in modo rilevante. L'uomo si scoprì animale gregario e non solitario. Il bisogno di stare insieme ad altri suoi simili portò al formarsi di piccoli gruppi che vivevano, cacciavano, si nutrivano tutti insieme. Erano le prime primitive forme di aggregazione sociale. Passavano gli anni ed esso ad un certo punto sentì il bisogno di fermarsi, la sua vita e il suo comportamento incominciarono a mutare, era diventato un essere stanziale. Dapprima si dedicò ad una rudimentale forma di coltivazione di piante commestibili, successivamente imparò ad addomesticare e allevare animali per nutrirsi senza più dover andare a caccia. Questa scelta implicò un nuovo stile di vita, nacquero i primi villaggi in posti adatti per coltivare e allevare animali, i villaggi si espansero fino a formare le prime città e cosi via. L’uomo non era però in grado di coltivare o allevare tutto per il proprio fabbisogno alcune cose erano prodotte in altri luoghi e qui nacque il bisogno di scambiarsi beni che non potevano venire prodotti in loco. Vide cosi la luce la prima forma di baratto cioè lo scambio di alimenti tra villaggi e villaggi. In alcune culture ancor oggi si pratica il baratto, ma questo con il progresso ad un certo punto non bastò più, stava per prendere vita un oggetto che cambiò radicalmente il modo di vivere del genere umano. Qualcuno ebbe l’idea di dare un valore ad un oggetto e fissato quel valore l’oggetto poteva essere scambiato con qualsiasi bene materiale o immateriale, erano nate le prime monete. Le monete anch’esse nel corso dei secoli si evolsero, si cominciarono ad usare metalli nobili quali argento e oro per fissare il valore che i soldi avrebbero dovuto avere, furono poi inventate le banconote, pezzi di carta filigranata con un valore spesso superiore alle monete metalliche, gli assegni fino ad arrivare ai giorni nostri con i pagamenti elettronici ecc.
Si capì presto che chi avrebbe posseduto più denaro avrebbe probabilmente vissuto in modo molto più agiato di chi ne avrebbe posseduto poco o nulla, la conseguenza fu la nascita di due categorie sociali ben presenti anche ai giorni nostri, i ricchi e i poveri. Il bisogno innato delle persone di vivere giustamente una vita dignitosa ha spesso portato nella storia a guerre, rivoluzioni, sommosse popolari tutte dettate da mancanza di condizioni minime di sopravvivenza. Allo stesso momento esistevano condizioni di estremo agio di pochi eletti che avevano accumulato enormi ricchezze in modo più o meno lecito. Nacque anche un'altra forma di approvvigionamento di soldi, il furto pratica molto in voga anche ai giorni nostri. Il furto è probabilmente nato con la nascita dell’uomo è un comportamento insito nel nostro DNA, gente senza scrupoli purtroppo non ha esitato a uccidere per poter accapararsi ricchezze non sue.
Questo blog nasce per far discutere la gente su i soldi, il denaro, il loro significato, il rapporto che si ha o si vorrebbe avere con questi “oggetti del desiderio” e anche tutto quello che gli gira intorno, banche, speculazioni, furti, ingiustizie, eccessi e tutto quello che vi passa per la testa.
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